In occasione della festa del Primo Maggio, si ricorda la figura di Valerio Evangelisti, scrittore che ha frequentato il liceo Galvani

 

 

Il 18 aprile 2022  ci ha lasciato Valerio Evangelisti, che ha frequentato la IV ginnasio del liceo Galvani, sezione C, nell’anno scolastico 1966-67. Il famoso scrittore ricorda di essersi trasferito al Minghetti “dopo una quarta ginnasio disastrosa presso il liceo classico rivale, il Galvani. Disastrosa non per gli esiti, quanto per l’ambiente. Avevo per compagni di classe ragazzi in prevalenza ricchi o ricchissimi, con cui faticavo a legare. Inoltre vi era una larga prevalenza di fascisti, forse più negli atteggiamenti che nell’ideologia (appresi poi che lo stesso istituto annoverava tra i propri allievi Gianfranco Fini, però io non lo ricordo).” In effetti la sezione C era nota in quegli anni per una composizione sociale piuttosto elitaria, sebbene il profilo ideologico del liceo fosse assai meno connotato di quanto ricordi Evangelisti. Nel registro dei voti della classe IV C di quell’anno sono indicate le professioni dei padri (solo i padri, naturalmente): tre industriali (tra cui Fabbri e Segafredo), sei medici, tre notai/avvocati, otto funzionari/impiegati, un commerciante, un giornalista, un editore e quattro docenti universitari/insegnanti. I primi, timidi effetti della riforma delle scuole medie del 1962 sono forse individuabili nella presenza di una studentessa figlia di un “raccoglitore di latte”.
Per maggiori informazioni: pagina dedicata nell’archivio storico del liceo Galvani qui il link